Il 1º novembre 1947, con la maglia color vinato nella palazzina di Via Micali venne fondata la Polisportiva Libertas.
Nei giorni difficili dell’immediato dopoguerra ad oggi, attraverso momenti felici ad altri più oscuri, la Libertas è stata per il basket italiano e quello Toscano in particolare, un importante punto diriferimento.
I successi non tardarono ad arrivare, già nel 1948 una squadra Libertas partecipò ai campionati nazionali Allievi a Trieste classificandosi al terzo posto. Con il passare degli anni la società, attraverso un’oculata politica di valorizzazione dei giovani (numerosi i titoli nazionali conquistati al livello giovanile) e grazie ad allenatori livornesi di altissimo valore ("Cacco" e Piero Benvenuti, Otello Formigli, Silvio Gatto, Mauro Baroncini per citare solo i più conosciuti) raggiunse la massima Serie sino ad arrivare ai famigerati anni ’80 , gli anni dei grandi derby contro la Pallacanestro Livorno e dell’atroce beffa della finale scudetto del 1989 contro la Philips Milano con un canestro allo scadere di Andrea Forti prima convalidato ed in seguito annullato quando le squadre erano già rientrate negli spogliatoi.

Moltissimi i giocatori libertassini che hanno vestito la maglia azzurra della Nazionale: tra essi Mario Andreo, Sauro Bufalini, Flavio Carera, Massimo Cosmelli, Alberto Tonut, Massimo Villetti. Un capitolo a parte merita indubbiamente Alessandro Fantozzi, (nella foto) fedelissimo per eccellenza vantando 442 presenze e ben 7342 punti realizzati in 14 stagioni (8 A1, 2 A2, 4B) di militanza con la maglia Libertas e con 33 presenze nella nazionale maggiore. Lungo sarebbe anche l’elenco dei giocatori emersi a livello nazionale così come molti sono stati i dirigenti che si sono impegnati nella conduzione della società. Il suo numero 10, assieme all'11 di Giancarlo "Tazza" Guidi, un'altra leggenda della Libertas, sono stati ritirati nel 2015. 
Nel 2004, dopo ben 13 anni di inattività agonistica, una fiamma si riaccende grazie all’acquisizione del titolo di serie D. La Libertas torna così a calcare i campi con la prerogativa, oggi come allora, di valorizzare i giovani cestistiti livornesi. Nella stagione 2005 la prima promozione in serie C2 conquistata ai playoff ed il ritorno al basket semi professionistico venne celebrato con il clamoroso ingaggio della bandiera Alessandro Fantozzi nella duplice veste di allenatore e giocatore. Nel 2008 la Libertas vince anche il campionato conquistando la C1, la stessa categoria in cui milita oggi.